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Caffè scientifico
Ettore Majorana
La vita scientifica e accademica
Enrico Bellone, Mauro Giannini, Francesco Guerra, Nadia Robotti
Poco più di cento anni sono trascorsi dalla nascita di Ettore Majorana, fisico teorico di eccezionale levatura con una carriera breve e irregolare, ma molto intensa, scomparso nel 1938 in circostanze ancora poco chiare. Questo incontro vuole essere, a partire dal volume Ettore Majorana (Edizioni della Normale, 2008), un contributo per una migliore comprensione della personalità del grande scienziato, al di là della stratificazione di aspetti leggendari che si sono accumulati nel corso degli anni. Facendo ricorso esclusivamente alle fonti primarie, costituite dalla letteratura scientifica dell'epoca e dai numerosi documenti di archivio, la figura di Majorana riemerge sotto una luce completamente nuova. Uno dei risultati più importanti è che esercitò un ruolo importantissimo nell'orientamento delle ricerche a Roma, specialmente nel settore della descrizione statistica dell'atomo e nella fisica nucleare. Ma vi sono anche aspetti meno noti della sua vita che trasmettono una solida eredità storica dal punto di vista culturale e umano.
Enrico Bellone
Nato nel 1938, nel 1980 ha vinto il concorso per l’ordinariato in “Storia della Scienza”. Dopo aver insegnato all’Università di Genova, nel 1994 è stato chiamato sulla “Cattedra Galileiana” dell’Ateneo padovano, e nel 2001 è stato chiamato sulla cattedra di “Storia della Scienza e della Tecnica” dell’Università degli Studi di Milano, presso la Facoltà di Scienze M.F.N.. Nel 1996 ha sostituito F.Ippolito alla direzione di “Le Scienze”, e dal 2003 è anche direttore di “Mente&Cervello”. Nel 2008 ha ottenuto, insieme a G. Lakoff di Berkeley, il Premio “Giulio Preti” per le sue ricerche sui rapporti tra scienza e cultura.
Francesco Guerra
Francesco Guerra e' professore di Fisica Teorica presso il Dipartimento di Fisica della Sapienza Universita' di Roma, di cui e' stato anche direttore. Attualmente svolge il corso di Meccanica Statistica per la laurea specialistica in Matematica. I suoi interessi di ricerca includono la teoria quantistica dei campi e delle particelle elementari, la meccanica statistica dei sistemi disordinati complessi, in particolare dei vetri di spin e delle reti neurali, e la storia della Fisica Nucleare.
Mauro Giannini
Laureato a Genova nel 1965, ha tenuto corsi di Fisica generale, di Teoria delle forze nucleari e di Fisica nucleare e subnucleare. Ha effettuato ricerche anche all’estero (Mainz, Germania) ed è stato Gastprofessor all’Università di Bonn. Si è occupato principalmente di fisica nucleare teorica e struttura a quark delle particelle. È stato Presidente di Corso di Laurea, Coordinatore di Dottorato, Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali. Attualmente è Direttore del Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova.
Nadia Robotti
Professore di Storia della Fisica, presso il Dipartimento di Fisica dell'Universita' di Genova. I suoi principali interessi di ricerca includono la storia della fisica atomica, della meccanica quantistica e della fisica nucleare. E' socio corrispondente della Académie International d'Histoire des Sciences.'
In collaborazione con le Edizioni della Normale
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