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Mostra
Donne alla guida della più grande macchina mai costruita dall'uomo
La complessità di LHC in mano alle donne
La mostra presenta fotografie di ricercatrici italiane impegnate nel Large Hadron Collider (LHC), il più potente acceleratore di particelle e il più complesso strumento scientifico della storia umana.
La nuova macchina acceleratrice di particelle, operativa da settembre 2008 al CERN di Ginevra, è al servizio di quattro principali rivelatori (ALICE, ATLAS, CMS, LHCb) che operano come sofisticati microscopi, in grado di penetrare nelle più intime dimensioni della natura.
Tra gli obiettivi del progetto, quello di riprodurre in laboratorio lo stato della materia presente nell’Universo ‘bambino’ di 14 miliardi di anni fa, pochi istanti dopo il Big Bang.
A questa impresa senza precedenti concorrono migliaia di scienziati di ottanta paesi diversi: LHC è un grande risultato della ricerca europea, che vede protagonisti la Fisica italiana e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN).
La mostra raccoglie ritratti di ricercatrici italiane che, spesso ricoprendo incarichi di primissimo piano, hanno offerto importanti contributi a questa sfida straordinaria: una sfida tanto scientifica quanto tecnologica, che ha comportato formidabili avanzamenti da cui scaturiranno ricadute applicative di interesse sociale ed economico (in campi come energia, salute, elettronica, informatica, ecc.).
Ai volti e alle storie di queste ricercatrici è affidato il racconto di un progetto tra i più affascinanti della ricerca e della tecnologia: un racconto rivolto soprattutto alle ragazze ed ai ragazzi italiani che vivono oggi un momento magico della storia umana.
Ma non è tutto qui. L’intenzione della mostra è anche quella di comunicare un nuovo modello di donna talvolta molto giovane, ma già avviata su un cammino di competizione e successo internazionale: un modello profondamente diverso da quello omologante che domina oggi sui media.
A cura di Elisabetta Durante, giornalista scientifica, e del DISTI (Distretto dell’Informazione Scientifica e Tecnologica). Le foto sono di Mike Struik, ricercatore del CERN; la collaborazione all’organizzazione e ai testi sono di Roberta Antolini dell’INFN-LNGS, Paola Catapano e Manuela Cirilli del CERN
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Area tematica
Le diversità della tecnologia
Da 15 anni
dal 23 ottobre al 4 novembre, dalle 09:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 19:00 il sabato e nei festivi
Complesso S.Ignazio - Archivio di Stato di Genova
Ingresso: Biglietti Festival
Prenotazione: obbligatoria per scuole e gruppi
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