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Caffè scientifico

La scomparsa delle api
Una minaccia per l'umanità
Sylvie Coyaud

Secondo Albert Einstein, «se l'ape scomparisse dalla terra, all'umanità resterebbero quattro anni di vita; niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più esseri umani». Questa frase si sta rivelando, da qualche tempo, molto più vicina alla realtà di quanto avremmo mai potuto immaginare. Per anni gli apicoltori di entrambe le sponde dell'oceano hanno lanciato allarmi inascoltati, finché, nel febbraio 2007, negli Stati Uniti sono comparsi i primi dati ufficiali: mancano all'appello centinaia di miliardi di api, affette da un misterioso morbo. La notizia fa il giro del mondo, fino a quando, nel gennaio 2008, diviene chiaro che la grande moria riguarda anche l'Europa: 50 miliardi di api sono scomparse in Grecia, almeno 55 miliardi non fanno ritorno alle arnie nel nostro paese. Ma non è finita qui: lo stesso genere di notizie arriva da altri paesi europei, dall'India, dal Canada, dalla Nuova Zelanda. Qual è la causa di questo fenomeno, che sembra essere l'inizio dell'estinzione delle api? I ricercatori hanno avanzato diverse ipotesi. Si pensa che tra le possibili cause ci siano le onde elettromagnetiche emesse dai telefoni cellulari e dai ripetitori, si ipotizza che sia il risultato della diffusione di organismi geneticamente modificati nell'agricoltura, si sospetta che sia una delle tante conseguenze del riscaldamento globale. La scomparsa in massa delle api ha assunto dimensioni tali da non poter essere più ignorata. Se oggi ci sembra improbabile che l'umanità possa estinguersi per una causa apparentemente così banale, di certo un evento di questa portata appare come una sorta di campanello di allarme: forse ci siamo spinti troppo in là nella manipolazione del nostro ambiente naturale.

Sylvie Coyaud
Giornalista, è una delle voci più note della divulgazione scientifica in Italia. Da anni scrive per “Il Sole 24 Ore” e tiene una rubrica dal titolo “Particelle”, su "D - La Repubblica delle donne", supplemento femminile del quotidiano “la Repubblica” e conduce la trasmissione “Il volo delle oche” su Radio24.'


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